Approvato in Commissione Affari Costituzionali e Lavoro della Camera un emendamento della Lega che prevede l’istituzione del Consiglio superiore dell’economia e delle finanze, da costituire all’interno del ministero guidato da Giancarlo Giorgetti. Il nuovo organismo sarà un organo di studio e alta consulenza per il ministro e, se nominato, per il viceministro dell’Economia, con competenza in materia economico-finanziaria, fiscale e di disciplina antiriciclaggio.
Il Consiglio avrà anche il compito di supportare le attività del ministero, in particolare quelle relative all’attuazione della riforma fiscale e alla predisposizione del codice del diritto tributario. Sarà composto da un massimo di dieci membri scelti dal ministro tra ufficiali della Guardia di Finanza, dirigenti della pubblica amministrazione, professori universitari, magistrati e avvocati dello Stato.
Ai componenti spetterà un compenso mensile, determinato con decreto, entro il tetto massimo di 500 mila euro l’anno complessivi. L’obiettivo dichiarato dell’iniziativa è rafforzare le competenze tecniche del ministero in un momento di grande trasformazione, in particolare sul fronte fiscale.
