Alle ore 14:00 si è svolta alla Camera dei Deputati la discussione della mozione di fiducia presentata dal M5S contro la Ministra Santanchè.
A quanto si apprende nessun esponente della maggioranza e’intervenuto per difendere Daniela Santanché. La vicenda giudiziaria che ha coinvolto la titolare del Turismo sarà al centro della discussione generale sulla mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle nei confronti della Ministra, rinviata a giudizio per false comunicazioni sociali in merito alla vicenda Visibilia, una delle società del gruppo da lei fondato.
Santanche’, secondo quanto confermato dal suo staff, era in Aula per assistere alla discussione, ma non dovrebbe vedere nessun collega di partito alzarsi dai banchi della maggioranza per prendere la parola in sua difesa. Secondo quanto riportato dall’AdnKronos – all’interno del Gruppo di fratelli d’Italia di Montecitorio, si sarebbe a lungo discusso nei giorni scorsi sull’opportunità di far intervenire o meno un esponente del Partito per respingere le accuse delle opposizioni (che continuano a chiedere a gran voce le dimissioni di Santanchè) e ribadire la fiducia nell’operato della Ministra.
I vertici del Gruppo avrebbero optato per la scelta di non esporsi in una discussione generale, perché anche in occasione della precedente mozione contro Santanchè presentata ad aprile 2024 sempre dal M5S e sottoscritta da tutte le opposizioni a eccezione di Iv, nessun deputato di Fratelli d’Italia era intervenuto a sostegno dell’imprenditrice nella parte iniziale della discussione.
“Abbiamo fatto una valutazione. E il rischio che questo ‘silenzio’ potesse essere letto come un isolamento della ministra, come un voler lasciarla sola, è stato valutato. Ma non è assolutamente questo il motivo della scelta”, viene riportato all’Adnkronos dalle medesime fonti: “Si è deciso di agire in questo modo – si sottolinea in Fdi – in coerenza con la volta scorsa”.
Di seguito l’intervento dell’Onorevole Baldino sulla richiesta di dimissioni della Ministra Santanchè.
