Un episodio di forte impatto ha segnato il Carnevale Liberato di Poggio Mirteto, in provincia di Rieti, dove è stato bruciato in piazza un fantoccio raffigurante il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Come documentato da numerosi video sui social, durante il tradizionale evento, al termine delle celebrazioni, è stata bruciata una scatola rosa con la scritta “barbie fascio di luce”, contenente una figura di Meloni che eseguiva il saluto romano. Il gesto è stato accolto da applausi e dal coro “siamo tutti antifascisti”, scatenando una serie di reazioni politiche.
Il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha espresso la sua solidarietà a Meloni, affermando sui social: “Gli avversari si battono nelle urne, se si è capaci. Continuo a non rassegnarmi all’idea che bruciare in piazza pupazzi o bandiere non sia accettabile. Chiunque lo faccia. Solidarietà a Giorgia Meloni.” Bonaccini ha ribadito l’importanza di confrontarsi in maniera civile e rispettosa, senza ricorrere a gesti che possano incitare all’odio.
Anche Paolo Barelli, Presidente dei deputati di Forza Italia, ha commentato l’episodio definendolo “un gesto inaccettabile” e ha aggiunto: “Chi promuove queste ignobili iniziative promuove l’odio, inqualificabile e fuori dal tempo.” Barelli ha poi espresso fiducia nella determinazione di Meloni, assicurando che la Presidente del Consiglio non si lascerà intimidire.
Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei deputati, ha sottolineato l’importanza di mantenere il confronto politico nei “limiti del rispetto reciproco e della civiltà”, esprimendo anche lui solidarietà a Meloni. “È fondamentale evitare gesti che possano apparire come incitamenti all’odio e alla violenza”, ha dichiarato Fontana.
L’episodio ha sollevato un ampio dibattito sulle modalità di espressione del dissenso politico e sulla necessità di mantenere un clima di rispetto reciproco, pur nelle divergenze ideologiche. Mentre Meloni non ha commentato direttamente l’episodio, le reazioni politiche continuano a sottolineare l’importanza di affrontare le sfide politiche con civiltà e responsabilità.
