Le Borse restano sostanzialmente positive, L’avvio di Wall Street in lieve rialzo.
Milano allunga più degli altri listini con il Ftse Mib che tocca un +2%. Francoforte tiene a +1% nonostante il crollo dell’indice Zew che ha segnato il calo più forte dal 2022
Madrid sale dell’1,6%, Londra dello 0,9%. La più cauta resta Parigi (+0,27%) zavorrata dal lusso con il il tonfo di Lvmh (-7,6%) che paga la delusione del mercato per la trimestrale e viene sorpassata da Hermes per capitalizzazione.
Lo spread inverte la rotta. Il differenziale tra Btp e Bund lima e oscilla su quota 117 punti con il rendimento del decennale stabile al 3,71%. Sempre in calo tra le commodity il petrolio. Il wti cede un quarto di punto percentuale a 61,4 dollari al barile mentre il brent scende dello 0,2% sotto i 65 dollari. Il prezzo del gas prosegue sopra i 35 euro al megawattora con un rialzo del 2 per cento.
L’euro si conferma in calo sul dollaro con il quale scambia a 1,1310