Avvio negativo per i mercati europei, che aprono in calo seguendo la scia dei listini asiatici e dei future di Wall Street. Gli investitori restano cauti in attesa di sviluppi sulle nuove misure commerciali annunciate da Donald Trump, in particolare sui dazi verso la Cina, e sulle restrizioni all’export imposte a Nvidia, che riguardano la vendita di chip ad alte prestazioni verso Pechino.
A peggiorare il sentiment contribuisce l’incertezza sui dati macroeconomici: dopo il dato sull’inflazione nel Regno Unito, l’attenzione si sposta sull’indice dei prezzi al consumo dell’Eurozona, atteso in giornata. In serata è previsto anche un intervento cruciale del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che potrebbe offrire indicazioni sulla traiettoria dei tassi di interesse negli Stati Uniti.
Sul fronte dei listini, Parigi apre in calo dello 0,8%, Francoforte cede lo 0,64% e Londra segna -0,19%. In un contesto internazionale fortemente instabile, i mercati scontano il rischio di una nuova escalation nella guerra commerciale e la possibilità che le tensioni geopolitiche si riflettano in una maggiore volatilità finanziaria globale.