Borse europee euforiche dopo la dilazione sui dazi di Trump

Piazza Affari Milano

La decisione di Trump di sospendere per 90 giorni l’applicazione dei dazi ha riportato un “minimo” di calma dopo ilo tsunami economico provocato dal Liberation Day di Donald Trump, ma, abituati oramai ai cambi di umore improvvisi e ad alto impatto di Trump, sarebbe forse più efficace riflettere e agire nelle prossime settimane, al fine di concordare una strategia negoziale a livello europeo, facendo leva su un efficace piano di sostegno, sia per le imprese che per le famiglie italiane, e soprattutto essere consapevoli che il mondo di prima difficilmente tornerà e pertanto mettere in campo tutte le iniziative che possono essere utili per prevenire e affrontare ulteriori difficoltà che implichino disagio sociale, oltre che politico.

Piazza Affari rimbalza in avvio di seduta e in scia alla pausa di 90 giorni sui dazi decisa dal presidente americano Donald Trump.

Corrono industrie e banche . Tra le banche guida i rialzi Unicredit (+11%), seguita Intesa (+10,1%) e Popolare di Sondrio (+9,8%), Fineco dell’11,9%, Interpump dell’11,8%, Mediolanum dell’11,3%. 

Rimbalzo anche per Iveco (+10,5%), Prysmian avanza del 13,3%, Stellantis del 12,7%, Stm del 12,8%. e Cucinelli (+10,3%) mentre contengono i rialzi le utilities, titoli difensivi meno penalizzati dal selloff delle scorse sedute, con Italgas (+0,3%), Snam (+1,4%) e Terna (+1,6%) fanalini di coda del listino principale.

L’indice Ftse Mib sale del 6,2% a 34.754 punti, ma ancora non tutti i titoli del listino principale sono riusciti ad entrare in contrattazione per effetto delle pressioni al rimbalzo.

Secondo alcuni analisti l’Ftse Mib non riesce ad esprimere credibilità assoluta in queste prime ore e molte delle blue chip di Piazza Affari fatica ad entrare in contrattazione per effetto delle forti richieste in acquisto dopo lo stop di 90 giorni ai dazi deciso dal presidente americano Donald Trump.

L’indice segna  un progresso dello 0,16%, ma con solo cinque titoli sui 40 presenti nel listino principale che sono riusciti a fare qualche scambio. Dunque, una situazione ancora di incertezza e di diffidenza da parte degli operatori.

Italia in netta ripresa ma con cautela, mentre leggermente diversa e più ottimista la situazione per le Borse europee con Francoforte +7,8%, Londra +5,8%, Stoxx 600 ai massimi dal 2020 e Parigi sale del 6,6%.

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