Non riguarda solo le calotte polari ma tutte le zone glaciali del pianeta presenti in molti contenenti. Tutte le regioni glaciali, infatti, continuano a registrare una perdita netta di massa nel 2024 per il terzo anno consecutivo, ha affermato l’ONU in una nota, aggiungendo che preservarle è una questione di sopravvivenza.
“Preservare i ghiacciai non è solo una necessità ambientale, ma anche e soprattutto una misura necessaria per gli equilibri economici e sociali e per la vita sul pianeta. È anche una questione di sopravvivenza” – ha avvertito Celeste Saulo, Segretario Generale dell’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), in occasione del primo World Glacier Day.
Molti ghiacciai, infatti, nel Canada occidentale e negli Stati Uniti, in Scandinavia, nell’Europa centrale, nel Caucaso, in Nuova Zelanda e ai tropici non sopravvivranno al XXI secolo, secondo l’OMM, che lancia un allarme: “il prosciugamento dei ‘serbatoi d’acqua’ del pianeta mette a rischio l’approvvigionamento idrico di centinaia di milioni di persone.
Per l’ONU, l’unica risposta possibile per contrastare lo scioglimento dei ghiacci e ripristinare l’equilibrio dell’ecosistema di quei territori e dell’intero pianeta, è combattere il riscaldamento globale riducendo le emissioni di gas serra.