Il Gruppo Barilla continua a perfezionare i propri processi tecnologici con l’obiettivo di contribuire attivamente al benessere del Pianeta. La sostenibilità è un principio che permea ogni aspetto dell’attività aziendale, dalle filiere produttive al packaging, fino alla gestione delle risorse naturali, con l’ambizione di offrire prodotti di alta qualità e dal minimo impatto ambientale.
Un esempio significativo dell’approccio sostenibile di Barilla riguarda il packaging, un settore in cui l’azienda si distingue per la sua attenzione alla qualità e alla riduzione dell’impatto ambientale. Le confezioni di Pasta Barilla sono progettate per garantire non solo la sicurezza e la qualità degli alimenti, ma anche per minimizzare gli sprechi e l’impatto ecologico. Ogni anno, l’azienda utilizza circa 160.000 tonnellate di carta e cartone per gli imballaggi, provenienti da filiere forestali gestite in modo responsabile. La Blue Box, il famoso pack del marchio Barilla, è realizzata con cartoncino in fibra vergine, un materiale che assicura una gestione forestale sostenibile, tutelando l’ambiente, rispettando i diritti e le tradizioni culturali e promuovendo la sostenibilità economica delle attività forestali. Inoltre, l’uso di inchiostri a basso odore migliora ulteriormente la riciclabilità delle confezioni nel ciclo della carta.
Un’altra iniziativa rilevante è l’eliminazione progressiva delle finestrelle di plastica dalle Blue box, che ha permesso di ridurre l’immissione di plastica inutile nel mercato, risparmiando circa 126.000 kg all’anno. L’impegno di Barilla non si limita al packaging, ma si estende anche al rispetto della natura da cui attinge per la produzione dei suoi alimenti. Dal 2022, accanto al suo stabilimento di pastificazione nella campagna parmense, è nato AgriBosco, un progetto incentrato sulla biodiversità e sull’educazione ambientale, sviluppato in collaborazione con Legambiente e AzzeroCO2. Su un’area di 23 ettari, si alternano campi di grano coltivati in modo sostenibile e un bosco con 3.000 alberi autoctoni, piantati grazie al supporto del “Consorzio Forestale KilometroVerdeParma”, con l’obiettivo di ripristinare la biodiversità locale e arricchire il paesaggio.
L’acqua, risorsa fondamentale per la vita e la produzione alimentare, viene gestita con estrema attenzione e responsabilità da Barilla. Grazie a investimenti in tecnologie innovative, l’azienda ha ridotto del 21% il consumo idrico per tonnellata di prodotto rispetto al 2010, monitorando costantemente i consumi nei suoi 30 stabilimenti per individuare soluzioni sempre più efficienti. Un esempio concreto di questo impegno si trova nel Comprensorio di Pedrignano, dove l’adozione di gruppi frigo condensati ad acqua e torri evaporative di ultima generazione ha consentito un risparmio annuale di 65.000 metri cubi d’acqua. Inoltre, il recupero idrico da raffreddamento diretto e l’uso di pompe ha portato a un risparmio di 46.000 metri cubi ogni anno, mentre la sostituzione dei compressori raffreddati ad acqua con quelli raffreddati ad aria ha ridotto ulteriormente i consumi di 40.000 metri cubi annui. L’introduzione di un impianto di potabilizzazione a ciclo combinato ha permesso di ridurre gli scarti a meno del 3,5% del totale captato, mentre l’uso di pompe per la circolazione dell’acqua surriscaldata a 160 °C senza raffreddamento a perdere ha generato un ulteriore risparmio di 4.500 metri cubi all’anno. Nel 2023, Barilla ha riutilizzato 112.029 Mega litri di acqua, pari al 5% del volume totale prelevato, confermando il suo impegno per una gestione circolare e responsabile delle risorse.
L’azienda Barilla tende sempre a ribadire il proprio impegno a lungo termine per la salvaguardia dell’ambiente, anche e soprattutto in occasione delle, ormai passate, Giornate Mondiali dell’Acqua e delle Foreste.