“Il rapporto sullo Stato di Diritto pubblicato da Liberties, basato su ricerche di 43 organizzazioni per i diritti umani, conferma quello che denunciamo da tempo: il governo Meloni sta trascinando l’Italia in una pericolosa deriva autoritaria, calpestando lo stato di diritto e restringendo gli spazi di libertà. Non è un caso che il nostro paese venga accostato a regimi illiberali di Orbàn in Ungheria o di Fico in Slovacchia. Meloni e la sua maggioranza stanno picconando le fondamenta della nostra democrazia pezzo dopo pezzo, con leggi che minano l’indipendenza della magistratura, soffocano il dissenso, attaccano i diritti civili, negano i diritti fondamentali. L’Italia è a un bivio: cedere a un modello autoritario o restare un Paese libero, democratico saldamente ancorato ai principi europei. Noi continueremo a combattere con forza questa battaglia per difendere i diritti di tutte e tutti, in Parlamento e in Europa”.
Così Alessandro Zan, europarlamentare e responsabile diritti nella segreteria PD.