“Esigiamo massima chiarezza dal Governo sul gravissimo caso di utilizzo illegale di spyware nei confronti di sette cittadini italiani, tra cui il direttore di Fanpage Francesco Cancellato e l’attivista Luca Casarini.
La Presidente del Consiglio deve rispondere immediatamente in Parlamento e chiarire ogni aspetto di questa vicenda inquietante.
Non permetteremo che in Italia si verifichino pratiche illiberali come nei regimi di Viktor Orbán in Ungheria o del PiS in Polonia“.
Così su “X“ Alessandro Zan, componente della Segreteria Nazionale del PD ed europarlamentare.