Von der Leyen difende la Cpi. Italia non firma contro sanzioni USA

Su X la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, oggi in visita a Danzica, ospite della Presidenza di turno polacca scrive – “La Cpi garantisce la responsabilità per i crimini internazionali e dà voce alle vittime in tutto il mondo. Deve poter perseguire liberamente la lotta contro l’impunità globale. L’Europa sarà sempre a favore della giustizia e del rispetto del diritto internazionale.” Lo scrive su “X” la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, oggi in visita a Danzica, ospite della Presidenza di turno polacca.

I coraggiosi uomini e donne di Solidarność, guidati da Lech Wałęsa, si sono opposti all’oppressione imposta da Mosca. Grazie al loro coraggio, la Polonia ha recuperato il posto che le spetta in Europa. Questa è l’eredità di Danzica” – scrive Ursula von der Leyen, in visita con il Premier polacco Donald Tusk al Centro Europeo della Solidarietà e al cosiddetto Muro della Libertà. Von der Leyen, nell’occasione ha incontrato assieme a Tusk l’ex leader di Solidarnosc, Lech Walesa.

E’ di questo pomeriggio, la notizia che “l’Italia non ha firmato contro le sanzioni USA nei confronti della corte penale internazionale. 79 Paesi membri dell’ONU in una dichiarazione congiunta hanno criticato la decisione di Trump affermando che le sanzioni degli USA alla Cpi aumentano il rischio di “impunità“. Tra i firmatari della dichiarazione ci sono anche i big della Ue (Germania, Francia, Spagna) e la Gran Bretagna, ma non l’Italia