Ruotolo (PD): “noi siamo dalla parte delle vittime e non degli aguzzini”

Sandro Ruotolo, Responsabile della Comunicazione della Segreteria Nazionale del Partito Democratico commenta i comportamento del Governo italiano in occasione della liberazione del criminale libico Almasri.

Con chi sta l’Italia? Con l’Europa o con Donald Trump? Dalla parte dei torturati o con i torturatori? La Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen è stata chiara nel difendere la Corte penale dell’Aia dalle sanzioni individuali del presidente americano contro i vertici e i dipendenti della Corte penale internazionale. Con la sua delegittimazione da parte di Donald Trump aumenta il rischio d’impunità per i crimini di guerra e contro l’umanità”.

Siamo perciò di fronte ad un attacco senza precedenti al diritto internazionale – prosegue Ruotolo – e la scelta dell’Italia di non firmare il documento di sostegno alla Corte Penale internazionale isola il nostro Paese dalla maggioranza dei Paesi europei.
79 dei 125 paesi che firmarono a Roma, nel 1998, lo Statuto che istituì la CPI hanno firmato il loro appoggio al tribunale che garantisce imparzialità, indipendenza e integrità”.

La verità – conclude Ruotolo – è che il Governo Meloni  protegge chi si macchia dei peggiori crimini, come il generale libico Almasri. Noi stiamo dalla parte delle vittime e non degli aguzzini”.