Il celebre cantante, produttore e vocal coach Massimo Galfano ha presentato ufficialmente il suo nuovo album Emozioni con un evento esclusivo presso il Caffè Letterario di Roma. Moderato dalla giornalista Lisa Di Giovanni, l’incontro ha visto la partecipazione di Giuseppe Esposito, presidente di Artowork, società di produzione del tour.
L’album, disponibile su tutte le piattaforme digitali e nei formati fisici, è un omaggio al leggendario Toto Cutugno e rappresenta un ponte tra passato, presente e futuro. Durante l’evento, Massimo Galfano ha annunciato anche il suo attesissimo World Tour 2025, che partirà il 16 maggio da Sofia (Bulgaria) e toccherà diverse città europee.
“Emozioni non è solo un album, ma un viaggio musicale e personale”, ha spiegato Massimo Galfano durante la presentazione. “Questo disco è nato con grande rispetto e responsabilità. È un tributo al grande Toto Cutugno, con il quale ho avuto l’onore di condividere momenti artistici e personali indimenticabili. Non si può replicare un artista del suo calibro, ma lo si può ricordare con amore e dedizione”.
L’album, che sarà disponibile anche in vinile, include otto tracce, tra cui brani iconici come Gli Amori, L’Italiano, Noi, Le Mamme e la stessa Emozioni. Una produzione curata nei minimi dettagli, realizzata in collaborazione con il Maestro Denaro, Nappone Sound Records, Artowork e Event & Management Italia. L’album ha riscosso immediato successo, registrando oltre 12.000 ascolti su Spotify nelle prime ore dal lancio. “Un risultato incredibile, specialmente per un intero album e non solo per un singolo brano”, ha commentato Galfano.
Le date già confermate sono il 16 maggio a Sofia, Bulgaria, il 14 giugno a Schopfheim, in Germania, a maggio in Belgio (data da definire), con altre date in via di definizione. Durante la serata, Massimo Galfano ha condiviso aneddoti personali sulla sua amicizia con Toto Cutugno, ricordando in particolare un episodio a Sanremo 2009, quando il grande artista lo incoraggiò nei momenti più difficili: “Toto mi ha insegnato cosa significa davvero essere un artista. Con la sua calma e saggezza mi ha guidato, aiutandomi a capire che la musica è molto più di una carriera: è una missione”.
