(di Emanuela Somalvico)
Forse più preoccupante per l’equilibrio strategico globale a lungo termine è fino a che punto la politica degli Stati Uniti in Groenlandia spingerà Mosca e Pechino, e infine Nuova Delhi, a lavorare insieme nell’Artico. Tutti e tre gli scenari discussi in Russia portano all’espansione e all’approfondimento (in varia misura) delle relazioni artiche Russia-Cina.
La politica degli Stati Uniti in Groenlandia, qualunque cosa venga fuori, probabilmente innescherà un rinnovato ciclo di cooperazione tra Mosca e Pechino. Spingere la Cina e la Russia più vicine all’Artico è un risultato che potrebbe ancora essere inquadrato come un processo necessario nel percorso verso la costruzione di un mondo multipolare.
Sembrerebbe che l’Artico sia destinato a essere il primo vero test di questo nuovo mondo venerato sia a Mosca che a Pechino. E questo è il problema strategico a lungo termine che Washington dovrà affrontare nell’Artico.