Giorgetti chiamato in Aula per l’operazione MPS

Antonio Misiani, Responsabile Economia e finanze nella Segreteria Nazionale Partito Democratico ha commentato l’ operazione Monte dei Pasvhi di siena affermando: “Seguiremo con grande attenzione l’offerta di acquisto di MPS su Mediobanca, vogliamo capirne tutti gli obiettivi e le ricadute. Il sistema bancario italiano è in una condizione complessivamente solida, grazie alla profonda ristrutturazione seguita alla crisi finanziaria e a quella dei debiti sovrani. MPS rappresenta, in questo quadro, un’esperienza particolarmente virtuosa. Le operazioni di aggregazione rispondono all’interesse nazionale e vanno valutate positivamente se producono effetti positivi sotto il profilo industriale, occupazionale e finanziario, seguendo criteri di mercato. Non se diventano parte di un risiko dettato da logiche opache di potere e con un ruolo sempre più invasivo della politica. Questo è il nostro metro di valutazione – ha precisato Misiani.

“Il fatto che il MEF sia il primo azionista di MPS, la banca che ha lanciato l’operazione, rende necessaria da parte del Governo la massima trasparenza di fronte al Paese. Siano ormai a metà legislatura e ancora non abbiamo compreso se il governo abbia o meno una strategia per il futuro del sistema bancario nell’interesse delle famiglie e dell’economia reale. Chiameremo in Parlamento il Ministro Giorgetti per chiedergli conto di tutto questo, a partire dagli obiettivi e dai criteri con cui l’esecutivo si vuole rapportare nei confronti di questa e di altre operazioni – come Unicredit-BPM e Generali-Natixis – che in questi mesi stanno cambiando radicalmente il profilo e la configurazione della finanza italiana”.