“La vicenda Santanchè non può non richiamare in causa Giorgia Meloni quale Presidente del Consiglio dei Ministri. La smetta di giocare a nascondino con le sue responsabilità perché è troppo facile metterci la faccia solo quando e dove le conviene e dileguarsi quando la sceneggiatura non è ben orchestrata dai suoi registi.
“Giorgia Meloni venga a dirci la verità – aggiunge Baldino – Ora che ha preso il potere con grande destrezza gestisce le Istituzioni come se fosse casa sua rivendicando spazi di impunità e sentendosi al di sopra della legge. Va a dire urbi et orbi che non è ricattabile. La domanda è: chi la ricatta? Forse qualche suo collega di maggioranza? Per questo non riesce a pretendere le dimissioni della sua ministra”.
Cosi’ scrive in una nota la deputata del M5S Vittoria Baldino, illustrando la mozione di sfiducia a Daniela Santanchè in Aula alla Camera.