Teenager, no dirette su Instagram senza il consenso dei genitori

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Meta continua a fare una nuove strette per gli account social dei teenager, la prima di queste novità riguarda le dirette su Instagram e anche le immagini indesiderate condivise con messaggi diretti. Dunque gli adolescenti sotto i 16 anni, per poter effettuare una diretta sui canali social, dovranno chiedere il permesso ai loro genitori.

Il team Meta ci informa che “sono stati accolti positivamente con il 97% degli adolescenti tra i 13 e i 15 anni che ha mantenuto le restrizioni predefinite e il 94% dei genitori statunitensi che le ritiene utili. Da settembre 2024, infine, oltre 54 milioni di adolescenti sono passati agli account per teenager, con maggiori protezioni. Abbiamo sviluppato gli account per teenager pensando ai genitori introducendo protezioni che rispondono alle loro principali preoccupazioni”.

La stessa regola delle dirette vale anche per disattivare la funzione che offusca automaticamente le immagini indesiderate in direct che potrebbero contenere immagini di nudo. L’altra novità è la disponibilità degli account per teenager anche su Facebook e Messenger, “con protezioni integrate di default simili a quelle introdotte su Instagram per limitare contenuti inappropriati e contatti indesiderati, oltre a strumenti per garantire che il tempo degli adolescenti sia ben speso”.  

Continua: “Gli account per teenager su Facebook e Messenger offriranno protezioni integrate di default simili a quelle introdotte su Instagram, per limitare contenuti inappropriati e contatti indesiderati, oltre a strumenti per garantire che il tempo degli adolescenti sia ben speso. Inizieremo il roll-out degli Account per Teenager su Facebook e Messenger per gli adolescenti negli Stati Uniti, Regno Unito, Australia e Canada, e presto estenderemo questa novità anche agli adolescenti di altri Paesi”. 

In un momento in cui “social e giovani generazioni” è una tematica fluente all’interno del dibattito pubblico mondiale, le nuove regole rappresentano un tentativo significativo di affrontare le crescenti critiche riguardanti la sicurezza dei minori sui social media. Diverse ricerche hanno evidenziato i rischi associati all’uso di queste piattaforme da parte di adolescenti, inclusi problemi di salute mentale, cyberbullismo e accesso a contenuti inappropriati. Le misure proposte potrebbero quindi rappresentare un passo importante verso la creazione di un ambiente più sicuro per i giovani utenti.

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