Nuova sfida IA: dalla Cina arriva ‘Manus’

Manus

‘Manus’ è la nuova concorrente nel settore dell’intelligenza artificiale, arriva dalla Cina ed è sviluppata dalla startup Manus AI. Anche la suddetta Manus è open source, ma sembra ancora in una fase di sviluppo meno avanzata rispetto a Deep Seek. La startup ha presentato il suo prodotto con un video che mostra Manus impegnato in una serie di attività: dalla pianificazione di un viaggio all’analisi di un curriculum vitae, dalle transazioni finanziarie alla programmazione di videogiochi, fino alla ricerca di un appartamento che rispetti il budget e offra determinati servizi nelle vicinanze.

Il sito ufficiale descrive Manus come un  “un agente AI generale che collega pensieri e azioni: non si limita a pensare, ma fornisce risultati. Manus eccelle in vari compiti lavorativi e quotidiani, completando tutto mentre ti riposi”. La piattaforma è disponibile in diverse lingue, incluso l’italiano, e la società ha indicato diversi scenari in cui può essere utilizzata.

Tuttavia sito specializzato ‘TechCrunch’ segnala che Manus sfrutta una combinazione di modelli di AI già esistenti, come Claude di Anthropic e Qwen di Alibaba, ottimizzati per offrire prestazioni migliori. Nonostante l’entusiasmo sui social media, con il server Discord ufficiale che ha rapidamente superato i 138.000 membri e inviti venduti a migliaia di dollari sulla piattaforma cinese Xianyu, gli utenti che hanno provato Manus non sono rimasti completamente soddisfatti. Molti hanno segnalato errori e la mancanza di informazioni facilmente reperibili.

Per il momento, Manus, non ha ancora avuto l’impatto clamoroso che avuto l’arrivo di DeepSeek lo scorso gennaio, quando la notizia del suo lancio fece crollare i titoli tecnologici e suscitò grande preoccupazione tra gli investitori.

 “Manus non è solo un altro chatbot o un flusso di lavoro, è un agente completamente autonomo che colma il divario tra concezione ed esecuzione. Lo consideriamo il prossimo paradigma della collaborazione uomo-macchina”, spiega Yichao Peak Ji, uno dei responsabili della ricerca per ‘Manus’.

Tuttavia, con il lancio di Manus, che rappresenta un sistema autonomo completo, la Silicon Valley trema perché le regole del gioco sembrano essere cambiate, suscitando preoccupazioni sul fatto che la Cina possa acquisire un vantaggio decisivo in settori dell’IA.