Citizen Inclusion: la sfida della transizione digitale per un mondo senza barriere

Gianni Letta

La sfida della transizione digitale inclusiva è più urgente che mai. Progettare tecnologie accessibili, capaci di rispondere alle esigenze di tutti i cittadini, è l’obiettivo di Citizen Inclusion, il programma presentato a Roma presso l’Associazione Civita, in collaborazione con FPA – gruppo Digital360.

Il progetto punta a trasformare l’innovazione tecnologica in uno strumento di inclusione, non di esclusione. I dati parlano chiaro: il 90% dei siti pubblici italiani non è ancora pienamente inaccessibile e, secondo l’ultimo report della Commissione europea, sono milioni i cittadini europei che incontrano barriere nell’accesso ai servizi digitali.

Citizen Inclusion intende cambiare rotta, proponendo un modello in cui tecnologia e inclusione procedano di pari passo. L’iniziativa coinvolge aziende, pubbliche amministrazioni e associazioni di settore per costruire una “cittadinanza digitale” più equa e partecipata.

“Parlare di trasformazione digitale non significa solo adottare nuove tecnologie, ma garantire che nessuno resti indietro”, ha sottolineato durante l’evento Andrea Rangone, Presidente di Digital360. Gli ha fatto eco il Presidente di Civita, Gianni Letta, evidenziando come la digitalizzazione debba essere “uno strumento di emancipazione e coesione sociale”.

Nel corso della giornata sono stati presentati anche esempi virtuosi di amministrazioni e imprese che hanno saputo coniugare innovazione tecnologica e accessibilità, dimostrando che un futuro digitale più inclusivo è possibile.

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