L’Unione Europea è pronta a colpire le Big Tech con una tassa sui ricavi pubblicitari digitali, se i negoziati commerciali con gli Stati Uniti non porteranno a un’intesa. Lo ha dichiarato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un’intervista al Financial Times, rilanciando la possibilità di misure unilaterali nel caso in cui la trattativa con l’amministrazione americana guidata da Donald Trump dovesse fallire.
Von der Leyen ha sottolineato che Bruxelles, approfittando della tregua di 90 giorni appena avviata sui dazi reciproci, punta a costruire “un’intesa pienamente equilibrata” con Washington. Ma ha avvertito: “Se non sarà possibile, siamo pronti a procedere con una tassa sui ricavi pubblicitari digitali”, un’imposta che colpirebbe direttamente i colossi del tech come Google, Meta, Amazon e Apple.
La minaccia fiscale arriva in un momento delicato nei rapporti transatlantici, dopo mesi di tensioni sui dazi all’importazione. La sospensione temporanea delle tariffe, annunciata nei giorni scorsi da entrambe le parti, apre una finestra diplomatica, ma Bruxelles non esclude l’uso della leva fiscale per riequilibrare il campo da gioco.