Ursula von der Leyen, duro attacco a Putin

Ursula von der Leyen

Ursula von der Leyen ha incontrato la stampa a Monaco insieme al Presidente della Baviera Markus Soeder (Csu), a margine della Conferenza sulla Sicurezza: “Oggi a Monaco di Baviera parleremo anche dell’Ucraina e dell’importante questione delle condizioni per porre fine a questa terribile guerra. La questione è di grande interesse per l’Europa. Il popolo ucraino, come noi, ha il massimo interesse a vedere una pace giusta e duratura” – ha detto la presidente della Commissione Europea che ha aggiunto – “è particolarmente vero che i Paesi europei dovranno garantire la sicurezza e assumersi la responsabilità della ricostruzione. Siamo fermamente al fianco dell’Ucraina. Insieme ai nostri numerosi partner internazionali vogliamo garantire che possa decidere da una posizione di forza le condizioni a cui tutte le parti deporranno le armi. Il futuro dell’Ucraina è anche il futuro dell’Europa“.

Von der leyen ha usato parole molto dure verso Putin e la Russia, definita una “canaglia ai confini”, e – a causa della quale anche l’Europa deve cambiare, per adattarsi alla nuova realtà. Il nostro compito qui a Monaco non è solo descrivere il panorama geopolitico di quest’anno” – ha rimarcato Von der Leyen – ma modellarlo, in modo da garantire che i nostri valori transatlantici durino e che i nostri interessi siano difesi“.

Poiché c’è un chiaro tentativo da parte di alcuni di costruire sfere di influenza. Visioni contrastanti dell’ordine mondiale stanno portando a un approccio più transazionale negli affari globali – ha aggiunto e ha proseguito – e l’Europa deve cambiare per prosperare in questa nuova realtà. Dobbiamo essere intelligenti. Dobbiamo essere lucidi su ciò che ci aspetta, da una Russia canaglia ai nostri confini alle sfide alla nostra sovranità e alla nostra sicurezza. E non dovremmo sottovalutare il potenziale dirompente di una concorrenza tesa o addirittura di un conflitto bipolare tra Cina e Stati Uniti. Può essere scomodo da ascoltare, ma è il momento di parlare in modo chiaro“.

Fondamentale per la Presidente investire nella Difesa: “L’Unione Europea può sostenere gli Stati membri per quanto riguarda gli investimenti nella difesa e nella sicurezza. Vorrei quindi che gli Stati membri aumentassero in modo significativo la spesa per la difesa – ha detto la Presidente della Commissione – presenteremo un ampio pacchetto di misure adeguate alla specifica situazione di bilancio di ciascuno Stato membro. In secondo luogo, un approccio europeo necessita di un ampio pacchetto per la difesa. Mi riferisco alle priorità europee condivise. Sono urgentemente necessari investimenti nel settore della difesa di comune interesse europeo. Dobbiamo inoltre accelerare il processo di adesione dell’Ucraina“.