É arrivato l’ok dell’Unione europea alla lista dei controdazi che Bruxelles metterà in campo per rispondere agli Usa e saranno per la gran parte dei prodotti del 25%, si applicheranno in tre tranche: la prima dal 15 aprile, la seconda dal 16 maggio, la terza dal primo dicembre.
La miura è stata approvata dalla cosiddetta Comitatologia, procedura che la partecipazione dei rappresentanti dei Paesi membri nel rilasciare un parere formale a atti di esecuzione della Commissione. L’unica ad aver votato contro è l’Ungheria. Paticamente si tratta di una sorta di cabina di regia dove i rappresentanti tecnici dei governi nazionali esaminano l’attuazione delle norme da parte dell’esecutivo Ue.
Dopo il voto dei Ventisette, entro il 15 aprile, l’Ue notificherà la decisione al Consiglio per gli scambi di merci dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto).
La Commissione europea, in una nota dopo l’approvazione delle tariffe al 10% e al 25% da parte dei Paesi membri nei confronti degli Stati Uniti, scrive: “I controdazi possono essere sospesi in qualsiasi momento, qualora gli Stati Uniti accettino una soluzione negoziata equa ed equilibrata. L’Ue ritiene che i dazi statunitensi siano ingiustificati e dannosi, in quanto provocano danni economici a entrambe le parti e all’economia globale”.
Il via libera di oggi da parte dei Ventisette, viene precisato: “implica che, una volta concluse le procedure interne della Commissione e pubblicato l’atto di esecuzione, le contromisure entreranno in vigore. I dazi inizieranno a essere riscossi a partire dal 15 aprile”.
Su X la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo aver incontrato i rappresentanti delle aziende statunitensi impegnate in Europa, scrive: “Ho detto alla Camera di Commercio americana presso l’Ue che l’Europa è aperta al commercio e agli investimenti. Negoziamo, non inaspriamo le tensioni, per mantenere fluide e forti le catene di approvvigionamento Ue-Usa. Stiamo anche intensificando il nostro ruolo di potenza competitiva: semplificando le regole e approfondendo il nostro mercato unico. Investi qui, trai beneficio qui”.