Il Presidente Donald Trump ha annunciato che discuterà con la Cina dei dazi nelle prossime 24 ore, ha detto l’Addetto stampa della Casa Bianca.
Le Autorità cinesi hanno fatto sapere che gli USA devono considerare la politica dei dazi nei confronti della Cina con molta cautela. Dopo le ultime avvisaglie di dazi del 10% aggiuntivi su tutto l’import made in China verso gli USA, Pechino punta a prevenire maggiori aumenti tariffari e restrizioni tecnologiche da parte di un agguerrito Trump 2.0 che avrebbero impatti pesanti sulla sua economia.
Intanto, dopo l’attacco del Wall Street Journal contro “la guerra commerciale più stupida”, è arrivata una stoccata anche dal Financial Times, che l’ha definita “una guerra assurda e dannosa per l’economia e il potere diplomatico degli Stati Uniti”.
Il piano del Presidente Xi Jinping auspica il recupero della ‘fase uno‘ dell’accordo firmato con fatica nel 2020 durante il primo mandato del tycoon alla Casa Bianca, da integrare con temi specifici che vanno dallo yuan al fentanyl e agli assetti proprietari di TikTok.
Intanto, non tarda ad arrivare la risposta di Pechino che ha risposto ai dazi del 10% imposte a tutte le importazioni made in China Donald Trump, varando un pacchetto di misure contro il carbone e il gas naturale liquefatto (Gnl) con aliquote del 15%, più un’ulteriore tariffa del 10% su petrolio, attrezzature agricole e alcune automobili.
In Cina, inoltre, è stata avviata un’indagine a carico di Google, “sospettata di aver violato le leggi anti-monopolio cinesi“.