Il Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, aprendo il business forum Serbia-Italia a Belgrado, si è rivolto ai popoli balcanici e ha dichiarato – “Noi vogliamo essere anche ambasciatori della Serbia e dei Balcani a Bruxelles. Vogliamo accogliervi il prima possibile nella famiglia dei paesi che fanno parte della Unione Europea. Questo è un impegno del governo, un impegno storico dell’Italia che intendo ribadire qui di fronte al presidente Vucic ma anche di fronte a tutte le imprese serbe che collaborano con l’Italia“.
Il Forum Imprenditoriale si colloca nel quadro della strategia italiana di diplomazia della crescita e vede la partecipazione di oltre 400 imprese italiane e serbe, segno del crescente interesse a potenziare i legami tra il mercato italiano e quello serbo, avvicinando le comunità imprenditoriali dei due Paesi e generando nuove opportunità di investimento.
Nel corso degli incontri istituzionali, il Ministro Tajani ha sottolineato anche il tema del completamento del “percorso di riunificazione dei Balcani con l’Europa”, una priorità strategica non solo dell’Italia, ma anche dell’Unione europea. Per favorire l’accelerazione del percorso di integrazione europea della regione, il Ministro Tajani presiederà il 10 febbraio prossimo a Roma una riunione dei Ministri degli Esteri dei Balcani Occidentali, del gruppo dei Paesi ‘amici’ insieme all’Alto Rappresentante Kallas e alla Commissaria per l’allargamento Kos.
Quella di Tajani in Serbia è la terza missione dopo quelle di novembre 2022, subito dopo l’insediamento, e di novembre 2023 e dimostra la massima attenzione che il Governo italiano continua ad attribuire all’area dei Balcani, regione chiave per la stabilità dell’intero continente europeo.
Il Vicepremier e Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha anche parlato della nuova “era Trump” in un’intervista rilasciata a Politico.eu sui rapporti tra USA e l’Europa e ha precisato che – “se si vuole evitare una guerra commerciale con Donald Trump, deve acquistare di più dagli Stati Uniti, aumentare i bilanci della difesa e deregolamentare per rafforzare l’economia dell’Unione Europea“.
Il Ministro ha ricordato di aver incontrato Donald Trump nel 2017, in occasione del proprio mandato come Presidente del Parlamento europeo, e ha detto – “E’ molto più pragmatico di quanto si possa pensare, e un modo per affrontare ed evitare la minaccia dei dazi è creare un clima virtuoso acquistando più beni dagli Stati Uniti”.