Tajani ieri al Quint e oggi a Damasco

Antonio Tajani

A Villa Madama si è svolto l’incontro promosso dal Ministro Tajani che, prima della riunione, ha avuto un colloquio con il suo omologo turco proprio sulla Siria. L’incontro, oltre a voler fare il  punto della situazione nel Paese a un mese dalla caduta del regime di Assad, vuole rafforzare la cooperazione e il coordinamento tra i Paesi del Quint.

Tajani tra l’altro il 10 oggi vola a Damasco e ci voleva andare con la certezza di poter offrire misure socio-economiche, tema sul tavolo a Roma ieri sera e sui nuovi indirizzi per accompagnare il rientro dei rifugiati. Questo potrebbe essere un collante per favorire un processo politico in Siria in questa fase di transizione, aiutando le autorità di Damasco nel garantire la necessaria sicurezza al Paese e l’integrazione di tutte le componenti della società della Siria. 

Il Ministro ha ricordato come Roma dal 2019 abbia previsto uno stanziamento medio annuo di oltre 40 milioni di euro per la popolazione siriana e per i rifugiati nei Paesi limitrofi.

Tajani punta a rafforzare il coordinamento fra i Ministri dei cinque Paesi per – garantire una transizione pacifica, inclusiva e che garantisca i diritti sociali, religiosi e politici di tutte le componenti della società civile siriana, in linea con i principi di mediazione delle Nazioni Unite – si legge nella nota del ministero degli Esteri.  Il titolare della Farnesina si è soffermato anche sul tema dei contributi umanitari.