“Stiamo trattando con Vladimir Putin e penso stia andando ragionevolmente bene“. Parla così Donald Trump in un’intervista a Full Measure di cui sono state diffuse anticipazioni su X e YouTube e in cui risponde alla domanda se abbia sentito personalmente il leader russo. Il Presidente degli Stati Uniti ripete che si tratta di una “situazione molto complessa, di una terribile guerra sanguinosa, che non sarebbe mai dovuta esplodere. Abbiamo un accordo per un cessate il fuoco con la parte ucraina e stiamo cercando di raggiungere la stessa intesa anche con la Russia – afferma e precisa-. Lunedì ne sapremo un po’ di più”.
Alla domanda del giornalista su quale sarebbe il piano qualora Putin non dovesse accettare un cessate il fuoco, Trump ha risposto: “Brutte notizie per questo mondo perché stanno morendo così tante persone. Ma penso sarà d’accordo. Penso di conoscerlo abbastanza bene e penso sarà d’accordo”
Nell’intervista Trump afferma anche di essere stato “un po’ ironico” quando prometteva di porre fine in 24 ore al conflitto tra Ucraina e Russia, innescato dall’invasione russa iniziata il 24 febbraio di tre anni fa. “Ero un po’ ironico quando l’ho detto – ammette – Quello che intendo è che mi piacerebbe risolvere la questione e penso che avrò successo“.
Intanto, il Premier britannico Keir Starmer, ha ammonito il leader russo dicendo. “Putin la smetta di giocare e di usare tattiche dilatorie. Il mondo ha bisogno di azioni e non di condizioni inutili“.
“Non possiamo permettere al presidente Putin di giocare con l’accordo del presidente Trump” – ha rimarcato il capo del governo di Londra, commentando le dichiarazioni e i distinguo in arrivo da Mosca – “Il completo disinteresse del Cremlino per la proposta di cessate il fuoco del presidente Trump serve solo a dimostrare che Putin non è serio riguardo alla pace”.
Starmer, che oggi riunisce i leader di 25 Paesi, ha affermato: “Se la Russia finalmente si mette al tavolo, dobbiamo essere pronti a monitorare il cessate il fuoco per assicurarci che sia una pace seria e duratura. S se non lo fa, dobbiamo sforzarci di aumentare la pressione economica sulla Russia per garantire la fine di questa guerra. Putin sta cercando di rinviare la tregua, dicendo che ci deve essere uno studio accurato prima che un cessate il fuoco possa avere luogo, ma il mondo ha bisogno di vedere azioni non uno studio o parole vuote e condizioni inutili“.
Intanto il Cremlino lancia l’ultimatum a Kiev sul Kursk. “L’offerta del presidente russo Vladimir Putin alle truppe ucraine nell’area del Kursk per deporre le armi è ancora valida, ma il tempo stringe”, scrive oggi l’agenzia russa Tass citando il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “E’ ancora in vigore e il tempo stringe“.