Il Presidente russo Vladimir Putin ha annunciato un cessate il fuoco di tre giorni in Ucraina, dalle 6 di mattina dell’8 maggio alle 23 del 10 maggio. La tregua giunge in occasione dell’80esima Giornata della vittoria, ed è stata voluta dal leader del Cremlino. Lo riporta la Tass.
Il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov ha ribadito: È “imperativo riconoscere come russi i territori ucraini occupati dalle truppe del Cremlino per trovare una soluzione alla guerra in Ucraina“.
Il Presidente Donald Trump ai giornalisti in un aeroporto del New Jersey ha dichiarato che Volodymyr Zelensky potrebbe essere pronto a cedere la Crimea.
Il Presidente degli Stati Uniti ha espresso ritrovata simpatia per la sua controparte ucraina, affermando che “vuole fare qualcosa di buono per il suo Paese” e che “sta lavorando sodo”.
Da Mosca arriva una sollecitazione a Kiev affinché dia un il segnale per l’avvio dei negoziati diretti con la Russia. Il portavoce, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Tass ha affermato: “Devono almeno su questo fare qualche passo. In Ucraina rimane attivo il bando legale. Fino a ora non c’è stato nulla”.
Peskov ha ha aggiunto: “Il Presidente ha ripetutamente confermato la disponibilità della Russia ad avviare un processo negoziale con l’Ucraina senza alcuna condizione per arrivare a una soluzione pacifica del conflitto”.