In un articolo rilanciato anche dai media israeliani, il giornale scrive che potrebbero essere imminenti gli atti di chiusura di un accordo di pace tra Israele e Hamas, e che porti a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e alla liberazione degli ostaggi trattenuti nell’enclave palestinese da oltre un anno.
Nella prima fase dell’accordo sarebbe prevista la liberazione di 30 ostaggi da parte di Hamas, in cambio della scarcerazione da parte di Israele di un numero imprecisato di detenuti palestinesi, decine di quali sono stati condannati all’ergastolo.
Nel frattempo si è in attesa di un incontro a Doha tra il Direttore della CIA, William Burns, e il Premier e Ministro degli Esteri del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani. A riferirne è stato nelle scorse ore Axios, citando una fonte a conoscenza degli sviluppi mentre proseguono le trattative per arrivare a un accordo.
A darne notizia è il quotidiano panarabo Asharq Al-Awsat, che cita fonti secondo cui – l’accordo sarò concluso una volta definiti gli ultimi dettagli, in particolare quelli relativi ai nomi degli ostaggi in vita e dei detenuti palestinesi”. Stando alle fonti, “c’è una possibilità di arrivare presto all’intesa.
Ieri Hamas ha definito “seri e positivi” i colloqui a Doha, affermando che “un accordo per un cessate il fuoco e uno scambio di prigionieri è possibile” se Israele “smetterà di imporre nuove condizioni”.
Tuttavia, un’intesa, seppure possibile, auspicabile a certe condizioni, riferiscono fonti israeliane, non sembra ancora imminente.