All’età di 96 anni è morto Jean-Marie Le Pen. Politico francese, ex leader e co-fondatore del partito di estrema destra Front National che andò al ballottaggio alle presidenziali del 2002 per poi essere battuto da Jacques Chirac. È stato un politico tanto influente quanto divisivo.
Lo ha annunciato la figlia. Le Pen è deceduto in una struttura in cui era stato ricoverato diverse settimane fa nella regione parigina.
Al centro della sua politica mise il tema dell’immigrazione e l’uscita dall’Unione Europea. Negli ultimi anni segui gli avvenimenti politici della la figlia Marine.
È stato un politico tanto influente quanto divisivo.Le Pen ha cambiato il volto della politica francese, portando l’estrema destra fuori dai margini e facendola diventare una forza elettorale rilevante. Il suo impatto si estende oltre i confini francesi, influenzando movimenti sovranisti e populisti in tutta Europa.
Jean-Marie Le Pen era figlio di una sarta e di un pescatore che muore quando Le Pen aveva soli 14 anni. Nel 1944 il giovane Jean-Marie chiede di potersi arruolare con le forze di Resistenza guidate dal generale Charles De Gaulle ma non fu preso: “Non possiamo più accettare soldati sotto i 18 anni. Sei orfano, un “Pupillo della Nazione”: occupati di tua madre”
Al termine della Seconda guerra mondiale, si laurea in Legge e Scienze Politiche per poi arruolarsi come volontario tnei paracadutisti .
La France Presse lo descrive cosi’. “eterno provocatore e pioniere dell’estrema destra europea che ha fatto uscire dalla sua marginalità durante una carriera politica che ha segnato la Quinta Repubblica, durante la quale non ha mai espresso alcun rammarico per i suoi eccessi che gli sono valsi diverse condanne: dalle camere a gas definite un dettaglio della storia alla disuguaglianza delle razze, passando per l’occupazione tedesca descritta come non particolarmente disumana o l’aggressione fisica di un oppositore socialista.
