La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è atterrata alla Joint Base Andrews, vicino a Washington, per l’atteso incontro alla Casa Bianca con il Presidente Donald Trump.
La giornata di giovedì sarà scandita da due momenti chiave: alle 12.05 (le 18.05 italiane) si terrà un pranzo privato nella Cabinet Room, seguito alle 13.05 da un bilaterale nello Studio Ovale. Entrambi gli appuntamenti saranno riservati, con accesso solo per il pool ristretto dei reporter della Casa Bianca e una selezione di giornalisti italiani. Non è prevista una conferenza stampa congiunta al termine del colloquio.
Durante la missione, Meloni e la delegazione italiana alloggeranno alla Blair House, la residenza ufficiale per gli ospiti di Stato del Presidente degli Stati Uniti.
Secondo fonti della presidenza americana riportate dall’ANSA, il bilaterale dovrebbe durare circa un’ora. Sarà un confronto significativo, in un momento in cui i rapporti tra Europa e Stati Uniti sono segnati dalle tensioni sui dazi commerciali.
Poco prima della partenza per Washington, Meloni ha avuto un colloquio telefonico con la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Il confronto ha riguardato in particolare la gestione del dossier commerciale con l’amministrazione Trump.
La Portavoce della Commissione Arianna Podestà ha confermato che “Meloni e von der Leyen hanno coordinato questa visita” e che “qualsiasi contatto con l’amministrazione statunitense è estremamente positivo”, pur ricordando che la competenza negoziale formale resta alla Commissione europea.
L’incontro Meloni-Trump assume quindi una valenza strategica sia nei rapporti bilaterali che nel più ampio contesto dei rapporti transatlantici.
