Da Washington il Presidente eletto Donald Trump, alla vigilia dell’insediamento alla Casa Bianca, ha postato tutta la sua soddisfazione per l’esito dell’accordo sul suo social, Truth: “I rapiti cominciano a uscire oggi da Gaza. Tre meravigliose giovani donne saranno le prime“, ha scritto.
Joe Biden, prima di lasciare lo Studio ovale, ha commentato così: “L’entrata in vigore del cessate il fuoco a Gaza, arriva in una regione, il Medio Oriente, profondamente trasformata. Hamas non governerà più Gaza“, ha dichiarato sottolineando che “il leader del gruppo terroristico (Yahya Sinwar) è morto e gli sponsor di Hamas sono stati indeboliti da Israele“.
Congratulazioni anche dal Presidente Sergio Mattarella: “Ora più che mai è importante l’impegno della Comunità internazionale per garantire la progressiva e piena applicazione della tregua per una pace duratura“, ha detto.
Da Bruxelles il Presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa ha sottolineato su X che “l’accordo porta un tanto atteso barlume di speranza nella regione. Tutte le parti devono rispettarlo. La pace è l’unica via da seguire”. Il presidente francese Emmanuel Macron, rivolto al presidente dell’Anp Abu Mazen ha auspicato che venga “ristabilita la governance palestinese a Gaza“.
Il Primo Ministro Benyamin Netanyahu ha voluto rendere pubblico il momento in cui il Coordinatore governativo dei rapiti Gal Hirsh, gli ha detto: “Gal, mi senti? Sì, ciao Primo Ministro, sono qui con il Mossad, lo Shin Bet, l’Idf e tutta la nostra rete di sicurezza. Voglio informarti che le nostre rapite sono state trasferite nelle mani dell’esercito“. “È un giorno molto emozionante. Queste sono le prime rapite che riportiamo a casa in questa fase. Gal, dì a Romi, Doron e Emily che tutta la nazione le abbraccia. Hanno passato un inferno. Stanno uscendo dalle tenebre verso la luce” – ha pronunciato a caldo Netanyahu in un video diffuso dal suo Ufficio.