La leader del RN Marine Le Pen e otto eurodeputati sono stati giudicati colpevoli di appropriazione indebita di fondi pubblici e quindi sono stati condannati all’ineleggibilità.La condanna avrà esecuzione immediata.
. La Presidente del tribunale di Parigi, Bénédicte de Perthuis, nel giorno delle sentenza ha detto: ”E’ stato accertato che tutte queste persone lavoravano in realtà per il partito, che il loro deputato di riferimento non aveva affidato loro alcun compito e che passavano da un deputato all’altro. Non si trattava di mutualizzare il lavoro degli assistenti quanto piuttosto di mutualizzare le risorse dei deputati’‘. De Perthuis ha avvertito: ”Che le cose siano chiare: nessuno viene processato per aver fatto della politica, non è il tema. La questione è sapere se i contratti sono stati eseguiti o meno.
Marine Le Pen è al centro di questo sistema, dal 2009, con autorità”
L’accusa ha chiesto 5 anni di cui 3 con la condizionale e l’ineleggibilità con effetto immediato, senza attendere i successivi gradi di giudizio.
Il tribunale di Parigi ritiene che il caso abbia rappresentato una frode da 2,9 milioni di euro per il contribuente europeo.
Sono stati dichiarati colpevoli per ricettazione anche i dodici ex assistenti parlamentari presenti in tribunale.
In aula, al tribunale di Parigi, Marine Le Pen, vestita di blu, è seduta in prima fila, al fianco del suo ex compagno e vicepresidente del partito, Louis Aliot.
La lettura delle sentenze nella sala gremita di pubblico e giornalisti dovrebbe durare almeno due ore. ”Sarà un po’ lungo”, La Presidente della corte, poco prima di aprire l’udienza lungo le rive della Senna, ha avvertito: ”Da parte del tribunale non c’è volontà di mantenere la suspense ma faremo come sempre, fornendo un certo numero di spiegazioni sulle decisioni prese”.
L’atteggiamento che Marine Le Pen ha scelto in queste settimane per abbassare la tensione è quello dell’ostentazione di serenità affermando a Le Figaro : “Non ci penso affatto la paura non fa superare il pericolo”