L’ONU approva risoluzione di sostegno all’Ucraina

Nazioni Unite

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite – nel giorno del terzo anniversario dell’invasione russa – ha adottato una risoluzione che ribadisce il sostegno all’Ucraina e alla sua integrità territoriale. La risoluzione, voluta dall’Ucraina e dai suoi alleati europei, ha raccolto 93 voti a favore, 18 contrari tra cui gli Stati Uniti e 65 astensioni.

La risoluzione, che è stata approvata con un numero di voti sensibilmente inferiore rispetto alle precedenti occasioni, riafferma l’impegno dell’Assemblea generale per “la sovranità, l’indipendenza, l’unità e l’integrità territoriale dell’Ucraina“.

Kiev aveva lanciato un monito ai Paesi membri. “Se l’aggressione è giustificata e la vittima viene incolpata per la sua resistenza e volontà di sopravvivere, allora nessun Paese è al sicuro”, aveva dichiarato Mariana Betsa, Viceministra degli Esteri ucraina.

Gli Stati Uniti avevano chiesto all’Ucraina e alla Russia di appoggiare la loro risoluzione, che però non menziona l’integrità territoriale. L’Ambasciatrice ad interim all’ONU, Dorothy Shea, ha affermato che la bozza di risoluzione presentata da Washington “chiede una rapida fine del conflitto e spinge per un pace duratura tra Ucraina e Russia. Questo è quello di cui abbiamo bisogno ora – ha aggiunto – e chiediamo a tutti gli stati membri, compresi Ucraina e Russia, di unirsi in questo sforzo”.

Metteremo il veto su un emendamento russo se ci verrà sottoposto in Consiglio di Sicurezza, e metteremo il veto sugli emendamenti degli europei se ci verranno sottoposti in Consiglio di Sicurezza” – ha dichiarato un funzionario anonimo del Dipartimento di Stato.

Gli Stati Uniti sarebbero inoltremolto restii ad includere garanzie di sicurezza per Kiev nell’accordo sulle risorse minerarie con l’Ucraina”. La bozza si concentra su un fondo di ricostruzione per l’Ucraina, lasciando alcune questioni più problematiche, tra cui le garanzie di sicurezza, a discussioni successive.

Kiev spera che le garanzie di sicurezza possano essere discusse in un futuro incontro tra i Presidenti Volodymyr Zelensky e Donald Trump e “Stiamo aspettando la risposta della parte americana. Tutto è pronto da parte nostra – ha aggiunto – Abbiamo finalizzato la bozza. Abbiamo fatto tutto il possibile per rendere ragionevoli le condizioni. Di conseguenza, questo è un accordo quadro su come creare un fondo di ricostruzione per l’Ucraina“. La fonte ha precisato, inoltre che – “i punti più problematici sono fuori dalla bozza, ma la parte americana è molto restia a includere garanzie di sicurezza nel documento“.

L’Unione Europea, intanto, cerca di trovare l’unità nel sostegno militare all’Ucraina, davanti all’offensiva diplomatica di Donald Trump, criticando il fatto che gli USA trattano con la Russia in Arabia Saudita sul futuro del Paese invaso, senza la partecipazione degli interessati e neppure degli europei, che pure hanno un interesse strategico nella partita.

Nessun accordo trovato senza l’UE e senza l’Ucraina funzionerà” – ha ripetuto a Bruxelles l’Alta Rappresentante dell’UE, Kaja Kallas, a margine del Consiglio Affari Esteri, che si recherà domani a Washington D.C. per incontrare il Segretario di Stato americano Marco Rubio.

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