Nell’ambito di un accordo di pace tra Kiev e Mosca, l’inviato speciale di Donald Trump per Ucraina e Russia, Keith Kellogg, in un intervista al Times, ha detto: “L’Ucraina potrebbe essere divisa, quasi come Berlino dopo la Seconda Guerra Mondiale”.
Kellogg, ha suggerito che le truppe britanniche e francesi potrebbero istituire zone di controllo nell’ovest del Paese come una “forza di rassicurazione”, mentre l’esercito russo starebbe nell’est occupato.
Per il generale la forza guidata dagli anglo-francesi a ovest del fiume Dnipro, che di fatto taglia in due l’Ucraina da nord a sud e attraversa Kiev, per Mosca non dovrebbe essere provocatoria.
Secondo Kellogg l’Ucraina è abbastanza grande da ospitare diversi eserciti che cercano di imporre un cessate il fuoco. Poi il generale ha anche chiarito che gli Usa non fornirebbero forze terrestri e ha suggerito che una zona demilitarizzata di circa 29 km potrebbe essere implementata lungo le attuali linee di controllo a est.
Il Times commenta che sembrerebbe implicito nel piano su come passare da un cessate il fuoco a un accordo di pace duraturo visto il riconoscimento da parte degli Stati Uniti del controllo di fatto della Russia sul territorio attualmente occupato..
Ieri l’inviato di Donald Trump Steve Witkoff ha affermato che “il modo più rapido per arrivare a un cessate il fuoco in Ucraina sarebbe sostenere una strategia che darebbe alla Russia la proprietà delle quattro regioni orientali ucraine che Mosca ha tentato di annettere nel 2022″