I negoziatori di Hamas hanno proposto una tregua da cinque a dieci anni che prevederebbe anche un disarmo. A sostenerlo in un’intervista alla tv israeliana ‘Kan’ è l’inviato speciale degli Stati Uniti per gli ostaggi, Adam Boehler che afferma – “Hamas ha proposto lo scambio di tutti i prigionieri e una tregua da cinque a dieci anni in cui Hamas deporrebbe tutte le armi e in cui gli Stati Uniti, così come altri Paesi, si assicurerebbero che non ci siano tunnel, e che Hamas non sia coinvolto nella politica in futuro”.
Boehler ha spiegato che “non gli sembrava una cattiva prima offerta“.
Tra i timori che la Casa Bianca dia priorità al rilascio degli ostaggi americani rispetto a quelli israeliani, l’inviato statunitense ha rassicurato l’opinione pubblica israeliana spiegando che – “l’Amministrazione Trump intende far rilasciare sia gli americani che gli israeliani, il nostro impegno è totale“.
Boehler ha affermato che – “Israele è stato informato dei suoi colloqui con Hamas prima ancora che iniziassero” – contraddicendo i funzionari israeliani che affermano di essere venuti a conoscenza dei colloqui solo quando erano già in corso. “Le mie azioni sono state coordinate con Israele... anche se forse alcuni hanno detto che non era così. Il mio compito non è quello di mettere da parte Israele, Israele è un alleato importante….“.