Gli USA schierano l’Esercito al confine con il Messico

Soldati USA

Donald Trump ha blindato il confine tra Stati Uniti e Messico con migliaia di soldati per fermare l’immigrazione illegale. Circa 1.500 militari per ora sono stati inviati al confine su ordine del presidente, che passa all’azione a poche ore dal suo insediamento. Il loro numero aumenterà in maniera considerevole.

Le news, diffuse prima dalla CNN e poi dagli altri media americani, vengono confermate da Karoline Leavitt, Portavoce della Casa Bianca: “Il presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo per l’invio di altri 1.500 soldati al confine meridionale degli Stati Uniti”. Per il Washington Post, il piano prevede l’invio di 10mila uomini nel complesso.

Le comunicazioni non evidenziano quali Unità siano state dispiegate e quali verranno coinvolte al confine, dove al momento sono attivi già circa 2.200 militari nell’ambito della Joint Task Force-North.

Le nuove truppe, che inizieranno a essere inviate questa settimana, oltre a svolgere gli stessi compiti di sostegno alle operazioni dell’agenzia di dogana e confine che ha l’attuale missione, assisteranno, anche con informazioni di intelligence per valutare minacce e flusso dei migranti, l’operatività del Border Patrol. Si prevede anche un supporto aereo alle operazioni.

Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi il dispiegamento militare aumenterà, dopo che i primi arrivi prepareranno il terreno per una più ampia presenza militare. Non è chiaro se questi militari saranno armati, ma nessuno di loro è autorizzato a svolgere ruoli di Forze dell’Ordine, come condurre arresti, sequestrare droga o avere contatti con migranti, a parte il sostegno per il loro trasporto.

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