Il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha chiesto che venga rinnovato il negoziato di adesione della Turchia all’Unione Europea, che è stato aperto ufficialmente nel 2005, ma che da anni è rimasto privo di risposte.
“L’adesione della Turchia all’Unione europea è ancora un obiettivo strategico… il nostro obiettivo è per la piena adesione: ci aspettiamo che l’UE adotti una posizione strategica e visionaria e riprenda i negoziati di adesione” – ha affermato nel corso della riunione in videoconferenza con i Capi di Stato e di Governo di Canada, Gran Bretagna, Norvegia e Islanda organizzata dal Presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa.
“Riteniamo che non vi sia alcuna giustificazione per escluderci dai programmi di ricostruzione e di approvvigionamento di prodotti per la Difesa dell’Unione Europea” – ha aggiunto Erdogan, come riferisce la Presidenza. Il leader turco, nel dicembre dello scorso anno, aveva riproposto a Ursula von der Leyen la necessità di fare “passi congiunti da prendere per rilanciare la nostra relazione.” Del resto, dal 2011, l’UE ha erogato alla Turchia quasi 10 miliardi di euro per la gestione degli immigrati.
La proposta di adesione all’Unione Europea è stata sempre un chiodo fisso del leader turco che, a partire dal 2003, ha spesso cercato di mettere in atto diverse misure riformiste per riuscire a portare lo Stato turco dentro i parametri imposti dall’Unione Europea e far entrare la Turchia come membro a pieno titolo dell’Unione.
