Egitto teme il dopo guerra. UE tagliata fuori dai negoziati

Quanto ottenuto è la cosa migliore, per ora” – hanno aggiunto le fonti egiziane. L’Egitto teme il day after della guerra nella Striscia di Gaza, e afferma che – “l’Autorità Nazionale Palestinese (Anp) dovrà fare concessioni a Hamas in nome dell’unità palestinese – scrive il quotidiano libanese al-Akhbar“.

I Funzionari egiziani ritengono che il successo dell’accordo nella Striscia di Gaza sia legato principalmente alle intese interne ai palestinesi, oltre che alle mosse arabe e regionali, che dovrebbero garantire il completo ritiro dell’Idf dall’enclave e la ricostruzione di Gaza in modo da consentire una vita più dignitosa ai suoi residenti.

C’è da notare che l’Unione Europea – “non è stata direttamente coinvolta nei negoziati per il cessate il fuoco a Gaza, ma – come ha dichiarato il Portavoce per gli Affari Esteri dell’UE Anouar el Anouni, durante il briefing con la stampa a Bruxelles – ha fornito costante sostegno diplomatico ai mediatori USA, Egitto e Qatar“.

L’Unione – ha proseguito – Anouar el Anouni – ha esortato a raggiungere un accordo sul rilascio degli ostaggi e il cessate il fuoco in tutti i suoi contatti e comunicazioni sulla situazione a Gaza”. Per il futuro, l’UE è pronta a sostenere l’attuazione del cessate il fuoco, anche attraverso il nostro considerevole aiuto umanitario. Stiamo anche aggiornando i nostri piani per ridispiegare, eventualmente, la missione Eubam Rafah, che consentirebbe di assistere le Autorità palestinesi di frontiera, anche se questo dipende dal pieno consenso, dalla richiesta di entrambe le parti e, naturalmente, dalla decisione degli Stati membri”.

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