Donald Trump ha avviato il suo secondo mandato con una serie di ordini esecutivi che tracciano la linea politica del suo governo e mirano a rafforzare la sua visione per l’America. Tra le principali misure, spiccano quelle legate all’immigrazione, all’energia e al clima, con un forte accento sul contrasto all’immigrazione illegale e sul rilancio dell’industria energetica nazionale.
Nel suo discorso di insediamento, Trump ha annunciato che intende “deportare milioni e milioni di migranti illegali” e ha firmato il primo decreto che dichiara l’emergenza nazionale al confine con il Messico, con l’invio dell’esercito a supporto delle forze di polizia. Tra i decreti più rilevanti c’è il ripristino della politica “Remain in Mexico” e l’avvio delle procedure per cambiare il nome del Golfo del Messico, che diventerà il “Golfo d’America”. Il Presidente ha inoltre dato il via al processo per dichiarare i cartelli della droga “organizzazioni terroristiche straniere” e ha annunciato l’intenzione di abolire lo Ius soli, un principio fondamentale della legislazione americana.
Trump ha inoltre confermato il suo impegno a proseguire la costruzione del muro al confine con il Messico, un tema centrale della sua campagna elettorale. Il presidente ha evidenziato che le misure mirano a garantire la sicurezza nazionale e a proteggere gli interessi americani.
Sul fronte energetico, Trump ha proclamato l’emergenza energetica nazionale, avviando una serie di provvedimenti per stimolare l’industria del petrolio e del gas, in linea con la sua politica “drill baby drill” che mira a espandere le trivellazioni. Il presidente ha anche deciso di abrogare il mandato per le auto elettriche voluto dal predecessore Joe Biden, cancellando le quote fissate per spingere verso la transizione green. La Casa Bianca ha dichiarato che queste azioni ridurranno i costi per i consumatori e aiuteranno a contenere l’inflazione, ritenendo che la ripresa dell’industria energetica sia cruciale per la crescita economica del Paese.
Per quanto riguarda il commercio, Trump ha promesso di imporre dazi sui Paesi stranieri per proteggere le aziende americane, annunciando che le tariffe non arriveranno immediatamente. Prima, le agenzie federali dovranno esaminare le pratiche commerciali con la Cina e gli altri Paesi. Trump ha inoltre sottolineato che l’America non sarà più vincolata dalle politiche internazionali che penalizzano le imprese americane.
Un altro ordine esecutivo riguarda la definizione dei sessi, stabilendo che l’amministrazione federale riconosca solo due sessi: maschio e femmina. Questa misura fa parte di una serie di provvedimenti incentrati su una visione più conservatrice dei diritti civili, che mira a proteggere le donne dalle ideologie di genere.
Trump ha anche deciso di congelare le assunzioni nel settore pubblico, escludendo solo le aree ritenute essenziali, con l’obiettivo di mettere fine all’influenza di attivisti per la diversità e l’inclusione (DEI) nelle agenzie federali. La Casa Bianca ha dichiarato che queste azioni sono finalizzate a migliorare i servizi offerti agli americani, assicurando che il governo si concentri sulle necessità reali del Paese.