L’anima europea della NATO deve fare i conti con l’imminente arrivo di Donald Trump sulla scena mondiale. Il nuovo Presidente americano, già nel primo mandato, aveva sollecitato i partner del Vecchio Continente a contribuire alla difesa comune con investimenti adeguati.
Joe Biden ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina. Kirby, Portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, non ha fornito dettagli sulla fornitura, limitandosi ad affermare davanti ai giornalisti che – “gli Stati Uniti continueranno a fornire aiuti all’Ucraina “fino alla fine di questa amministrazione“.
Trump, favorevole all’invio di peacekeeper europei dopo l’eventuale tregua, prende posizione nettamente contraria alla decisione assunta un mese fa da Biden e già alla fine di novembre, si era detto “decisamente contrario” all’impiego dei missili Atacms.
Le parole rilasciate da Trump il 25 novembre compaio ora sulla rivista Time che ha nominato il Presidente eletto ‘Uomo dell’anno‘.
Il Cremlino, da parte sua, ha ribadito l’intenzione della Russia di rispondere ai nuovi raid con gli Atacms contro un aeroporto militare di Taganrog, nella regione russa di Rostov.
“Non facciamo che intensificare questa guerra e aggravarla. Voglio arrivare a un accordo e il solo modo di arrivarsi è quello di non abbandonare” Kiev – ha affermato Trump.
Mark Rutte, Segretario Generale della NATO, sottolineando che la guerra tra Ucraina e Russia ha ampiamente superato i 1000 giorni e la parola ‘tregua’ per ora rimane sulla carta, ha così commentato – “La Russia è una minaccia per la NATO. Vladimir Putin si prepara ad un confronto a lungo termine non solo con l’Ucraina e i paesi del Patto Atlantico devono accelerare”.