Il dialogo tra Stati Uniti e Iran si sposta a Roma. Una delegazione di Teheran è atterrata nella capitale italiana nelle ultime ore, per partecipare a una serie di colloqui considerati cruciali per il futuro dei rapporti bilaterali. Lo ha riportato l’agenzia ufficiale Irna, confermando che le trattative riprenderanno nel massimo riserbo.
I colloqui, fortemente voluti da Washington, puntano a riaprire un canale diplomatico dopo mesi di tensioni crescenti e rischi di escalation nella regione mediorientale. Secondo quanto trapela, tra i temi centrali ci sarebbero il programma nucleare iraniano, le tensioni nel Golfo e il dossier sulle sanzioni economiche.
Fonti diplomatiche sottolineano che Roma è stata scelta per il suo ruolo di ponte tra Occidente e Medio Oriente, grazie alla tradizione di apertura del governo italiano e al prestigio delle sue relazioni internazionali.
Le delegazioni manterranno un profilo basso: non sono previste conferenze stampa né dichiarazioni ufficiali al termine dei primi incontri. Tuttavia, la posta in gioco è altissima. Gli Stati Uniti mirano a ottenere impegni concreti sull’arricchimento dell’uranio e sul contenimento delle attività militari iraniane nella regione. Da parte sua, Teheran punta a ottenere l’alleggerimento delle sanzioni che stanno soffocando la sua economia.
Nonostante il clima prudente, l’arrivo della delegazione iraniana a Roma segna un primo, importante passo verso una possibile distensione, in un contesto globale reso ancora più instabile dalle crisi in Ucraina e Medio Oriente.