Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha incontrato a Erbil i militari dell’Italian National Contingent Command Land-Operazione “Prima Parthica”, nella Base di Camp Singara, e ha portato loro il ringraziamento suo personale, del Governo e il calore di tutti gli italiani in occasione delle festività.
“La pace purtroppo non è scontata né garantita e difenderla richiede un lavoro duro e incessante. Il Paese vi guarda con ammirazione per il contributo insostituibile alla sicurezza e alla stabilità, fondamentale in questa regione. Voi difendete a migliaia di chilometri anche i confini dell’Italia; ciò che fate è essenziale affinché Daesh non divenga nuovamente un pericolo per il mondo intero. La crisi in Siria ci preoccupa e speriamo che le migliaia di terroristi detenuti nelle prigioni siriane non siano rimessi in libertà, destabilizzando l’Iraq e la regione autonoma del Kurdistan”.
“La sicurezza dell’Italia – ha aggiunto il Ministro – significa la sicurezza dei nostri cari, delle persone a cui vogliamo bene e mentre operate a difesa del nostro Paese ne consolidate anche l’immagine internazionale. Grazie per quello che fate. Non solo la Difesa ma tutta l’Italia è fiera di voi“.
In mattinata, Crosetto ha incontrato Nêçîrvan Barzanî, Presidente della regione autonoma del Kurdistan Iracheno.
Un colloquio molto amichevole e costruttivo, incentrato su sicurezza regionale, sviluppo e stabilità dell’area, e durante il quale sono stati ricevuti i sentiti ringraziamenti per l’operato dei nostri militari e per la vicinanza e l’aiuto alla popolazione, caratterizzata dal rispetto col quale opera nostro contingente: “I Peshmerga giocarono un ruolo fondamentale nel contrasto a DAESH e noi intendiamo aiutarli a crescere. Condivisa preoccupazione che ISIS possa tornare a essere un pericolo a causa della fragilità indotta dalla crisi in Siria. Iraq e la Regione autonoma del Kurdistan sono centrali per stabilità regionale e al centro degli interessi dell’Italia che vede in Erbil un attore chiave per pace e stabilità. Italia intende supportare, all’interno della Coalizione, della NATO e anche bilateralmente l’Iraq e la regione autonoma del Kurdistan“. Così il Ministro Crosetto al termine del colloquio.