La Cpi su X scrive: “La Corte penale internazionale condanna l’emanazione da parte degli Stati Uniti di un ordine esecutivo volto a imporre sanzioni ai propri funzionari e a danneggiare il loro lavoro giudiziario indipendente e imparziale“.
Il Presidente del Consiglio europeo Antonio Costa sui social commenta: “Sanzionare la Cpi minaccia l’indipendenza della Corte e mina il sistema di giustizia penale internazionale nel suo complesso” . La Presidente della Commissione Ursula von der Leyen su X scrive: “La Corte penale internazionale deve poter perseguire liberamente la lotta contro l’impunità globale. L’Europa sarà sempre a favore della giustizia e del rispetto del diritto internazionale.”
In portavoce della Commissione europea commenta: “L’ordine esecutivo rappresenta una seria sfida al lavoro della Cpi con il rischio di influenzare le indagini e i procedimenti in corso, anche per quanto riguarda l’Ucraina, incidendo su anni di sforzi per garantire la responsabilità in tutto il mondo”.
Il dibattito nasce dalle sanzioni che il neo presidente americano vuole imporre alla Corte penale internazionale . Donald Trump firmerà un ordine esecutivo che sanziona la Corte penale internazionale, accusando l’organismo internazionale di aver preso di mira in modo improprio gli Stati Uniti e Israele. Secondo indiscrezioni l’ordine includerà sia sanzioni finanziarie che restrizioni sui visti contro funzionari non specificati della Cpi e i loro familiari che hanno partecipato alle indagini su cittadini statunitensi o alleati.
É intervenuta anche l’Onu che ha chiesto agli Stati Uniti di revocare le sanzioni alla Corte penale internazionale. La portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani Ravina Shamdasani ha dichiarato: “Deploriamo profondamente le sanzioni individuali annunciate ieri contro il personale della Corte e chiediamo che questa misura venga revocata”.