Seguendo l’esempio di Harvard l’ateneo al centro delle proteste pro-Gaza della scorsa primavera si è impegnato a “non permettere al Governo federale di “chiedere che abbandoniamo la nostra indipendenza e la nostra autonomia”anche la Columbia University ora segue la stessa linea.
In un messaggio arrivato 12 ore dopo la presa di posizione di Harvard a non piegarsi alle richieste dell’Amministrazione – a cui ha fatto seguito il congelamento da parte di Washington di 2,2 miliardi di dollari in fondi di ricerca – la Presidente pro tempore di Columbia Claire Shipman ha detto di aver letto e parole del suo collega di Harvard Alan Garber e aggiunto che: “l’università di New York respingerà un’ingerenza pesante da parte del Governo che potrebbe danneggiare la nostra istituzione e minare riforme utili”.
Trump sta minacciando le università di cancellare miliardi di dollari in fondi pubblici alla ricerca se non concederanno al Governo potere di influenza su programmi, criteri di ammissione, ricerca e l’amministrazione dei campus. Secondo l’Amministrazione le università hanno la responsabilità di non aver fatto abbastanza per contrastare episodi di antisemitismo nei campus durante le proteste degli scorsi mesi contro la guerra nella Striscia di Gaza.
I problemi della destra americana contro le università sono cominciati anni fa e hanno ragioni politiche e culturali profonde.
Le università prese di mira finora sono state sette, tutti istituti d’eccellenza e tutti in stati americani che alle ultime elezioni hanno votato per il Partito Democratico.
-Harvard, a cui il governo ha già sospeso 2,2 miliardi di fondi, che potrebbero arrivare fino a 9 miliardi.
– Columbia, a cui il governo ha sospeso 400 milioni di dollari. La Columbia ha ceduto alle richieste di Trump, ma non ha ancora riavuto indietro i fondi.
– Brown, con un taglio di 510 milioni.
– Cornell, con un taglio di almeno un miliardo.
– Northwestern, con un taglio di 790 milioni.
– L’Università della Pennsylvania, con un taglio di 175 milioni.
-Princeton, con un taglio di 210 milioni.