Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha annunciato in un comunicato che il proprio ufficio di Rafah, nella Striscia di Gaza, è stato danneggiato da un proiettile esplosivo.
“Oggi – si legge nel comunicato – un ufficio del Cicr a Rafah è stato danneggiato da un proiettile esplosivo nonostante fosse chiaramente segnalato e notificato a tutte le parti”.
“Fortunatamente, nessun membro dello Staff è rimasto ferito in questo incidente, ma ciò ha saputo un impatto diretto sulla capacità del Cicr di operare”.
“Il Cicr condanna fermamente l’attacco contro i suoi locali” – ha scritto l’organizzazione in una dichiarazione.
“Ancora una volta, le conseguenze del conflitto in corso colpiscono uno degli uffici del nostro Movimento e, di conseguenza, la capacità di rispondere alle esigenze della popolazione. Nella Striscia di Gaza mancano beni di prima necessità, cibo, acqua potabile, supporto sanitario e l’aiuto umanitario è quotidianamente messo in pericolo. Una situazione inaccettabile. I civili, il personale sanitario e gli operatori umanitari non devono essere un bersaglio” – ha ribadito il Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Maria Gianluca Valastro.