Francesco, saluta i fedeli e poi “torna alla casa del Signore”

Ieri  Papa Francesco è tornato alla Casa del Signore. Sarà ricordato nella storia per aver avviato coraggiosi cambiamenti nella Chiesa,  il cui significato può essere riassunto da una sua frase: “ vorrei una Chiesa povera per i poveri”. 

Il Papa è morto dopo essere stato, poche ore prima, in mezzo alla sua gente, alle migliaia di fedeli che lo hanno acclamato e salutato in occasione della benedizione “Urbi et Orbi” che ha voluto impartire personalmente da Piazza San Pietro.

Francesco era un uomo votato alla missione che ha abbracciato sin dai primi giorni del suo sacerdozio e che ha continuato per tutta la  sua vita, sia come Vescovo che come Pontefice. 

Nominato Papa, sceglie il nome di Francesco, ispirandosi al Santo d’Assisi che definisce – “l’uomo della povertà, l’uomo della pace, l’uomo che ama e custodisce il creato”.

Papa Francesco non poteva morire in un giorno diverso dal lunedì dell’Angelo, come se avesse voluto lasciare la scena della giornata della domenica di Pasqua alla gioia per il Padre Risorto, che il giorno dopo ha raggiunto.

E’ tornato alla casa del Padre”, come ha annunciato il messaggio ufficiale della Sala Stampa del Vaticano, e lo ha fatto nei tempi e nei modi che lui voleva.

Papa Francesco è stato un impavido combattente per la pace, contro ogni guerra e ogni tipo di violenza, contro le diseguaglianze e le ingiustizie, schierandosi sempre dalla parte dei poveri, dei fragili, dei malati ed è morto come ogni combattente sul campo di battaglia, come Lui avrebbe voluto, coerentemente alla volontà del suo impegno di essere il più possibile presente e vivo tra la gente, nonostante il grave stato di debilitazione in cui si trovava.

Francesco è riapparso per l’ultima volta il giorno di Pasqua tra i fedeli, come un segno di Redenzione prima del distacco, dopo il lungo periodo di assenza a causa della sua malattia.

Non possiamo non ricordare due circostanze, forse non del tutto casuali, che hanno in comune la significativa ricorrenza della Pasqua e che accumunano due Pontefici: Papa Francesco muore il 21 aprile 2025, il giorno dopo la Santa Pasqua e Papa Giovanni Paolo II morì, invece, il 27 marzo 2005, sette giorni prima della Pasqua del 2 aprile di quell’anno.
Il ritorno al Padre per entrambi i Pontefici, forse non sarebbe potuto avvenire in un momento migliore.

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